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Inaugurazione sentiero Zermula dedicato all’Alpinismo Giovanile

Il percorso, recentemente inaugurato e segnalato da due grandi tabelle, porta con sé un’importante fetta di storia del passato, quando veniva utilizzato in particolare per trasportare a valle il fieno e il materiale che si poteva reperire in quota. Il sentiero era per questo denominato Strade da Louge (“strada della slitta”).
Così, la riqualificazione del sentiero e la narrazione storico-culturale che i volontari del CAI e gli esperti in materia hanno proposto ai giovani del comune di Paularo e della sezione CAI di Ravascletto ha l’obiettivo principale di tramandare di generazione in generazione la passione per la montagna e la riscoperta delle bellezze della propria zona.
Ai giovani del luogo l’importante mission di mantenere in vita questo storico sentiero, mantenendolo curato e vivo negli anni.
Per raggiungere il “Sentiero dell’alpinismo giovanile”, dal centro di Paularo si procede verso loc. Ponte di Rio, fino a giungere a Ravinis di Sopra. Da qui fino a loc. Plan di Rantamason il percorso è denominato Dal Penc.
Di seguito, passa per le località: Crist di Tamai – Val di Cjau – plan dal saldai (dove si trovavano i sassi più adatti per sistemare le punte dei noti “sapins”) – Cjapel de Palate (spiazzo affacciato a un piccolo precipizio, che le donne di un tempo utilizzavano per sistemare il fieno raccolto dagli sfalci) – Clap di Milie (luogo in cui si narra che Emilia Scala, donna del paese, morì accidentalmente nell’agosto del 1648; qui si trova anche una delle 3 torri di Paularo, in particolare quella che comunica con Cesclans e che segnalava alle seconde linee un eventuale invasione nemica a nord) – Sot la Crete e infine Su pa Crete (la vetta del monte Zermula).

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